Ciane Xavier è il surrealista pop che realizza arte da indossare

Di Stephanie Frondoso

Fotografia di Jan Mayo

Fotografata da Jan Mayo

"Questa maschera vuole simboleggiare la crescente tendenza alla censura e alla cancellazione della cultura nella società odierna", dice Ciane Xavier mentre indossa un gioiello che le copre metà del viso.

La scultura in bassorilievo di una testa umana con orecchie di coniglio, motivo ricorrente nel suo lavoro, è stata creata nel suo studio di casa, intimo rispetto al suo spazio principale dove vengono fabbricate grandi sculture. In questa stanza tiene una stampante 3D specializzata per la stampa a resina liquida e la necessaria macchina per la polimerizzazione. Sulla scrivania sono disposti set di minuscoli raschietti e pinze, insieme a componenti hardware per gioielli. Contro il muro c'è un desktop Alienware, che usa per progettare giochi e renderizzare sculture.

I gioielli di Ciane sono versioni provocatorie, grandi quanto un palmo di mano, delle sculture figurative a scala umana per le quali è famosa. Indossa una collana con colletto composta da un corpo umano in miniatura che si allunga, si curva all'indietro, avvolgendosi attorno alla gola per apparentemente soffocarla. Poi si allaccia un orecchino a forma di orecchio; l'effetto era come trovarsi sul set di un film di fantascienza. Sulla punta delle dita scivola delicati ornamenti per le unghie. Ciane ha progettato questi pezzi in modo che il pubblico potesse interagire con la sua arte a livello personale, come parte delle loro attività quotidiane, "invece di sedersi su uno scaffale o appenderli al muro". Abbiamo provato i gioielli. Si adattano bene al corpo, sono leggeri e comodi da indossare.

Il processo di stampa di gioielli in 3D è più complesso di quanto possa sembrare a prima vista. La resina liquida viene versata nella macchina e stampa a strati. I pezzi escono in uno stato grezzo, con intricati frammenti di supporto attaccati ad essi. Segue un noioso post-processo con lavaggio in bagno alcolico, polimerizzazione sotto luce UV, rifilatura meticolosa del supporto, levigatura e limatura con strumenti metallici e un trapano portatile, fino a quando i pezzi finali sono lucidi e rifiniti. Infine, Ciane aggiunge uno strato superiore di resina liquida.

Nata in Brasile, Ciane ha iniziato la sua carriera come modella che l'ha portata a vivere e lavorare in 14 paesi diversi prima di stabilirsi nelle Filippine. Divenuta la sua casa negli ultimi dieci anni, racconta di essere stata abbastanza fortunata “da costruire una famiglia qui, con mio marito filippino e i nostri due figli. Vivere nelle Filippine ha svolto un ruolo significativo nel plasmare il mio lavoro artistico e creativo e, cosa più importante, mi ha fornito un inestimabile senso di appartenenza”.

Le costanti migrazioni che hanno preceduto il definitivo trasferimento di Ciane hanno generato una perdita di identità culturale molto sentita, ma spiegano anche la sua destrezza nel spostarsi agilmente tra i mezzi e le forme d'arte. Mentre ricostruisce la propria identità, esamina contemporaneamente il senso di identità più distorto emerso in un’era influenzata dai social media e i suoi effetti su comportamenti e modi di pensare. Lo fa ritraendo corpi che sono allo stesso tempo divertenti e inquietanti, con dettagli come piedi allargati, rami che crescono dalle costole e orecchie di animali. Tali immagini spingono il suo pubblico a riflettere sulla vulnerabilità quando i problemi del body shaming e della salute mentale sono venuti alla ribalta in modo più visibile. Queste preoccupazioni sono particolarmente rilevanti nelle Filippine, dove oltre il 70% della popolazione, ovvero 84 milioni di persone, utilizza i social media.

Completamente autodidatta, Ciane lavora principalmente su stampi pop surrealisti e sculture in fusione, pittura figurativa e installazioni video. Negli ultimi anni, il suo lavoro è passato alla stampa 3D su larga scala, alla realtà virtuale e ai contenuti multimediali immersivi. Sperimenta costantemente materiali industriali e varie tecnologie, fondendo sempre più elementi umani e non umani nell'esplorazione dei suoi temi ricorrenti. Attualmente sta lavorando su animatronici stampati in 3D. Il suo recente passaggio alla creazione di gioielli non sorprende, poiché l'intimità dei gioielli e il suo rapporto con il corpo sono legati alle sue continue indagini sociali.